Mare, dove sei?

Napoli, terza città di Italia, Patria di illustri artisti, filosofi e letterati, terra dominata, maltrattata, insanguinata ed arricchita da miriadi di popoli e paesaggio incantevole, oggi, purtroppo, sta subendo un ennesimo schiaffo: l’agonia del proprio mare! Un litorale che potrebbe tranquillamente far concorrenza alla costa azzurra, alla costa smeralda, alla costa Brava, alla riviera romagnola… Invece? Cattivo funzionamento dei depuratori, assenza della classe politica sia centrale che locale, latitanza delle forze dell’ordine, abusivismo edilizio dilagante, criminalità non solo organizzata sempre più arrogante, stanno ammazzando la musa ispiratrice di celebri canzoni, stupende poesie ed eccezionali opere di arte! Quando si potrà dire di nuovo: “Vide ‘o mare quant’e’ bello! Spira tantu sentimento…”?

Precari, o lavoratori a nero?

La Legge, in Italia, permette la difesa ed assistenza processuale ai cosiddetti non abbienti! Tale istituto, noto ai più come gratuito patrocinio, è un principio sancito costituzionalmente. Bello, democratico e giuridicamente giusto, vero? Sì, certamente, ma in parte; infatti, in teoria, tutti possono chiedere il patrocinio a spese dello Stato, basta un’istanza scritta avanzata all’Autorità giudiziaria! Atteso lo spazio già dato all’argomento in questione nell’articolo “il gratuito ladrocinio” nella sezione “la nostra opinione” di www.studiolegalefava.com, in questa sede ci si vuole solo soffermare su alcuni punti: l’assenza di anticipi di onorario per i difensori, discrezionalità incomprensibile dei Magistrati nel decidere il quantum da liquidare, eccessivo ritardo, totale assenza di interessi legali, esiguità e sproporzione dei compensi percepiti dagli avvocati rispetto all’attività svolta, obbligatorietà della notifica del Decreto di liquidazione sia all’assistito che al P.M., facoltà riconosciuta ad entrambi di impugnare addirittura detto provvedimento! Tutto ciò colloca il professionista che assiste il “nullatenente” tra un lavoratore a nero però ammesso dallo Stato ed un… Precario!!!

Il Grillo parlante!

Uno strano fenomeno sta prendendo piede nella nostra Italia: della politica pochi se ne interessano, dei politici quasi tutti non ne parliamo bene o ne parliamo male, per i comici la “satira” è diventata l’unico cavallo di battaglia, sempre più inchieste giudiziarie interessano a vario titolo esponenti della politica… Quindi, molte persone si tengono a debita distanza dalla politica? Forse sì, ma solo quando si tratta di votare; ma quando si tratta di essere veri protagonisti, magari fondando nuovi partiti (vedi Di Pietro), spesso no. Ora è la volta di Beppe Grillo. Sì, proprio lui! Sì, quello che attacca il Vaticano, quello che irride la destra in generale e Berlusconi in particolare, quello che non risparmia il Presidente della Repubblica, quello che offende il Partito Democratico fondato da Veltroni! Proprio lui, non solo si è iscritto al Partito Democratico, ma aspirava addirittura a guidarlo entrando in competizione con Franceschini, Bersani ed il chirurgo Marino! A questo punto, una domanda sorge spontanea: ma i comici stanno diventando sempre più dei veri politici, o la politica sta diventando sempre più una cosa comica, atteso che lo stesso vertice del P.D., nel caso in questione, ha prima ostacolato e poi cancellato l’iscrizione del comico genovese?

La strage degli innocenti!

Anche quest’anno, come accade in pratica da sempre in questo periodo, i mass-media hanno divulgato la “notizia” che i bocciati nella scuola sono aumentati! Viva la meritocrazia anche se improvvisa; ma come mai? I docenti prima erano più “buoni” od oggi gli studenti sono più impreparati? Se pure fosse vera la seconda ipotesi, non sarebbero “colpevoli” anche i docenti?

Quando l’assurdo diventa normalità

Allo stadio spesso si offende il popolo che è rappresentato da una delle squadre in campo o entrambi; nei comizi elettorali si assiste sempre più frequentemente all’offesa o alla diffamazione dell’avversario; è storia di questi giorni il coro leghista contro noi meridionali, capeggiato dal politico, leghista anch’egli, Salvini; già qualche anno fa, è stato archiviato un procedimento penale a carico di Umberto Bossi avente ad oggetto il reato di vilipendio alla bandiera! Quale sarà mai il limite invalicabile?

I misteri di Italia!

In italia molte volte ci si imbatte in veri e propri misteri irrisolti: strage di Ustica, omicidio di via poma, Scomparsa di Manuela Orlandi; ma uno, sicuramente meno importante dei predetti, è il più frequente: la destinazione dei fondi raccolti per le calamità! Gli italiani sono incoraggiati, stimolati ed invitati a partecipare alla raccolta di soldi per le disgrazie come è capitato, ultimamente per il terremoto de l’Aquila; ma poi… Buio pesto! Di quel denaro, nessuno sa o deve, o può sapere che fine fa!

La colpa degli innocenti!

Adesso essere clandestini in Italia è addirittura un reato! Chi scrive è assolutamente contrario all’immigrazione clandestina, nonchè al finto buonismo di certi politici o di certo… Clero; ma, in uno Stato dove non esiste certezza della pena, dove chi delinque spesso la fa franca, dove gli avvocati sono sistematicamente mortificati ed i Magistrati spesso fatti oggetto di ingiuste campagne diffamatorie, deve essere censurata con fermezza qualsiasi decisione di “imprigionare” chi, magari incensurato, ha il solo torto di essere clandestino, magari perchè disoccupato, povero, profugo: emarginato: al peggio non c’è mai fine!

Liceo classico addio!

Sparisce il ginnasio, cinque anni di lingua straniera ed altro ancora! Dopo essere cambiati gli studenti, dopo essere cambiati i docenti, adesso cambia sempre più la scuola come istituzione! Speriamo bene!