Lettera al Ministro Bongiorno

In data 07/06/2018, il Ministro Giulia Bongiorno riceveva la seguente E-mail: “Preg.mo Ministro,
chi Le scrive è un suo indegno collega, nonchè suo estimatore dai tempi del primo processo Andreotti.

Lo scrivente, essendo cieco assoluto, desidera porre alla sua attenzione delle criticità che Ella, di concerto con i Ministri di Giustizia e delle disabilità, potrà tentare di affrontare e, si spera, anche di risolvere.

La prima criticità che viene in mente a chi scrive, èContinua a leggere

Una bruttissima pagina!!!

I media stanno ripetendo da quasi 24 ore che, ad un processo, tra gli imputati, c’è anche un noto avvocato penalista, il quale è anche l’unico condannato!
D’accordo, ma perché non si dice che si tratta solo del primo grado di giudizio?
Prima di affermare che detto professionista è colpevole, non ci si dovrebbe ricordare che, secondo la Costituzione vigente, esiste la presunzione di innocenza e non di colpevolezza?
Inoltre, molti dei coimputati del legale in questione erano suoi ex assistiti; ma mi domando: un avvocato penalista, può veramente essere più colpevole dei propri ex assistiti poi coimputati?
Io non credo!
Comunque si concludano i tre gradi di giudizio, a mio modesto avviso, per la giustizia italiana questa è una bruttissima pagina!!!

Un atto di eccessivo buonismo!!!

In questi ultimi giorni, purtroppo, definire assurdo il mondo nel quale viviamo mi sembra addirittura un atto di eccessivo buonismo!!!
è mai possibile che dei criminali debbano decidere se si deve giocare o meno una partita di calcio?
è mai possibile che dei parlamentari presentino delle interrogazioni su una partita di calcio?
è mai possibile che imputati, indagati e condannati debbano fare gli opinionisti, i “giornalisti” e, addirittura i “docenti” universitari?
è mai possibile che gli imputati stranieri debbano ricevere gli atti processuali tradotti nella loro lingua, mentre un imputato non vedente non debba riceverli trascritti in braille?
è mai possibile che una coppia di lesbiche possa adottare facilmente un bambino, mentre una coppia di eterosessuali debbano essere sottoposti ad un cammino lungo, pieno di invadenze e dall’esito per nulla scontato?
è mai possibile che le competizioni sportive debbano continuare anche in presenza di morti o feriti anche gravi?
è mai possibile che vengano “tagliate” senza motivo pensioni sociali?
è mai possibile che i falsi invalidi vengano scoperti solo dopo molti anni?
è mai possibile che si possa essere latitanti anche per decenni?
Forse non dovrebbe essere possibile, ma è successo, succede e temo che succederà ancora!!!

La caccia al tesoro!

Al nuovo palazzo di Giustizia di Napoli, vige una distinzione tra piani e livelli; che significa? Non lo so; ma posso solo scrivere: se devi raggiungere in ascensore le aule il cui numero comincia per 2, bisogna pigiare il tasto 1; per quelle il cui numero comincia per 3, bisogna pigiare il tasto 2; per accedere a quelle il cui numero inizia con la cifra 4, bisogna pigiare il tasto 3 e ciò sia in salita che in discesa!
Per le aule contrassegnate da un numero che comincia con la cifra 1, allora bisogna pigiare il tasto 0?
No; dopo più di 13 anni di professione forense, solo oggi ho appreso che ciò vale solo per un’ascensore e, udite udite, probabilmente, solo in discesa! Altrimenti? A piedi!
Ciò, però, vale solo per le udienze e solo per il penale; infatti, se si cerca una cancelleria penale, ci si deve avventurare nel gioco delle torri.
Queste ultime sono due (la terza è dedicata interamente al civile), delle quali una è costituita da 23 piani e un’altra da 17.
In tal caso, grazie a Dio, il gioco di prima non vale ed i piani corrispondono al numero indicato sui tasti delle ascensori.
Tutto okey? No, bisogna fare attenzione: i piani realmente utili all’utenza, sono quelli che vanno dal 3 in poi, esclusi il 4 e forse anche il 5.
In questo marasma ci si muove tutti i giorni, senza un’indicazione scritta, con tanto pressapochismo ed una buona dose di lassismo!
Il peggio, però, lo scrivente se l’aspetta con la sistemazione definitiva delle ex sezioni distaccate, allorquando, per Magistrati, avvocati, testimoni, indagati ed imputati a piede libero, la caccia al tesoro sarà decisamente più “divertente”!!!

La fine del mondo.

Tra i politici ci sono molti indagati o imputati, il clero certamente non è pulitissimo, l’etica del calcio sta peggiorando sempre di più, l’economia mondiale è ormai decisamente moribonda!!! Vuoi vedere, caro lettore, che la fine del mondo non è quella prevista per il 21 dicembre, ma la stiamo già vivendo?

Carneade? chi era costui!

Alessandro Manzoni, nei promessi sposi, fa esclamare a don abbondio: “Carneade? Chi era costui!” Oggi, nelle aule giudiziarie, sempre di più, Magistrati, avvocati, imputati e testimoni sembrano esclamare: Carneade? Chi era costui! In data odierna, al Tribunale di Napoli sezione distaccata di Casoria, chi scrive, di ufficio, aspettava il suo turno. Alle 13, secondo un regolarissimo ordine di prenotazione, viene chiamato il processo. In quel preciso momento, come un fungo, “spunta” il difensore di fiducia! Tutto regolare? Sì, tutto regolare; ma correttezza, deontologia, educazione e rispetto sembrano nei luoghi deputati alla giustizia, sempre più dei Carneide!

Il “pizzo” legale!

é ormai noto che in Italia esercitare la professione di avvocato è un grande paradosso: lotta quotidiana per ottenere onorari da Stato e privati, eccessive garanzie riconosciute agli imputati facilmente trasformabili in abusi a vantaggio degli stessi, Magistrati sempre più pronti a svilire e mortificare la professione di Avvocato; ma quest’altro schiaffo gli Avvocati italiani e soprattutto i giovani, proprio non lo meritavano! Il Ministero del Lavoro, con il comunicato del 18 dicembre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2009, ha elevato dal 2% al 4% l’aliquota per la determinazione del contributo integrativo annuo: si tratta di una delle novità introdotte dalla riforma previdenziale forense, entrata in vigore il 1° gennaio 2010. In virtù dell’articolo 6 del nuovo regolamento dei contributi, tutti gli avvocati iscritti agli Albi, nonché tutti i praticanti avvocati iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, dovranno pertanto applicare una maggiorazione percentuale su tutti i corrispettivi rientranti nel volume d’affari dichiarato ai fini Iva: in fattura! E’ comunque dovuto un contributo integrativo minimo di importo pari ad € 550 per l’anno 2010 ed € 650 per l’anno 2011! Se non si può parlare di “pizzo” legale…

I nemici dei penalisti!

Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, aule penali, tutti i giorni! Le udienze, salvo rare eccezioni, sono sempre aperte al pubblico, quindi chiunque può verificare la veridicità di queste righe! La netta maggioranza dei processi sono privi di imputati e quelli che sono presenti, sono, non solo detenuti, ma anche stranieri! A cosa è dovuta questa “latitanza” di chi latitante non è? La situazione peggiora sempre di più e, in molti casi, coloro che “marinano” le aule giudiziarie evitano anche gli studi professionali degli avvocati che dovrebbero assisterli sia di ufficio che di fiducia! Un tempo si diceva che l’avvocato è come il confessore; adesso, invece, il penalista è visto come un nemico! Il Legislatore è immune da colpe? No no, mai come in questo caso non è immune da colpe; infatti, urge, unitamente alla separazione delle carriere dei Magistrati, anche quella degli albi professionali, una rigida rivisitazione degli istituti del gratuito patrocinio e della difesa di ufficio!

L’orizzonte della giustizia

Napoli- Era il 3 agosto 2006 quando, nell’articolo “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI?” di questa sezione, si leggeva: “…Molti degli scarcerati (lo si scrive con cognizione di causa) si “macchieranno” di nuovi reati, in custodia cautelare magari già ci saranno gli accusati di reati commessi dopo il 02 maggio 2006 che quindi non possono godere dell’indulto, e, come se non bastasse ancora, gli imputati dei reati non compresi nel perdono generale!

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