Che Vergogna!

Oggi, chi scrive, si è imbattuto su facebook in un interessantissimo gruppo relativo alla riforma “assassina”; si è iscritto e intende riportare fedelmente quanto si legge in detto gruppo: “All’interno dell’imminente cd “Riforma Alfano” contro la classe forense, spicca una norma a dir poco classista ed illiberale (per non dire fascista) in ossequio alla quale verrà IMMEDIATAMENTE CANCELLATO DALL’ALBO DEGLI AVVOCATI CHI , anche a seguito di criteri presuntivi rapportati AD UN LIMITE MINIMO DI REDDITO PROFESSIONALE DECISO DAGLI ORDINI, NON VENISSE SUCCESSIVAMENTE DAGLI ORDINI RITENUTO ESERCITANTE LA PROFESSIONE IN MODO CONTINUATIVO. Non sarà più possibile neppure decidere quanto e come lavorare, quante cause seguire e quando.Per legge gli Ordini potranno decidere chi cancellare dall’albo degli avvocati (incredibilmente anche un avvocato con dieci, quindici anni di anzianità professionale potrà essere così cancellato dall’albo per mancata continuità nell’esercizio dell’attività professionale). LA NORMA E’ DA CANCELLARE IN TOTO;qualunque emendamento (es che esentasse in ragione della maggiore o minore anzianita’ professionale) sarebbe ulteriormente peggiorativo. ALTRE CONSEGUENZE: -Aumento del controllo fiscale “autoritario” sui redditi degli avvocati dato che gli Ordini, secondo la proposta del Consiglio Nazionale Forense, potranno consultare gli uffici tributari.Testualmente anche… “l’ordine …. compie le verifiche necessarie anche mediante richiesta di informazione agli uffici finanziari”) (Art 19 riforma CNF) – Gli studi legali che non vorranno aumentare la retribuzione per i Colleghi avvocati dipendenti fino al minimo reddito utile previsto dalla “Riforma Alfano”, impediranno a questi ultimi di potere restare nell’albo degli avvocati. – Corsa all’accaparramento di clientela ( e grave turbamento dei rapporti di civile convivenza tra Colleghi) al fine di evitare di essere cancellati a fine anno per non raggiungimento del reddito minimo. La proposta di legge in via di approvazione in Parlamento, richiesta dal Consiglio Nazionale Forense, è condivisa da quasi tutti i progetti di legge pendenti alle Commissioni Giustizia Camera e Senato. Questa riforma Alfano , CONTRARIA ALLA BASE DELL’AVVOCATURA , è supportata oltre che dal Consiglio Nazionale Forense, anche da alcune associazioni forensi – non si sa di quale rappresentatività – (UCPI,OUA,Camere Civili,AIGA). LE PAROLE SERVONO A POCO;INVIATE E FATE INVIARE I FAX DI PROTESTA ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI COME INDICATO SOTTO. Sono già partiti in poche settimane migliaia di fax dai Colleghi di tutta Italia, ma è necessario implementare ancora di più la protesta anche con l’aiuto,se possibile, di questo gruppo.Vi invitiamo quindi ,non solo ad inviare, ma anche a sollecitare , non solo ovviamente gli altri Colleghi , ma anche i Vostri familiari, parenti, amici, conoscenti a solidarizzare con la nostra protesta e quindi ad inviare quanti più fax possibili Inviare e far inviare in primo luogo i fax di protesta al numero 066791131 (uno dei fax della Presidenza del Consiglio dei Ministri). In aggiunta è possibile inviare i fax allo 0668897951 (uno dei fax del Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano) Tutti fax con questo oggetto ed eguale contenuto oggetto :Avvocati uniti contro la cancellazione dall’albo per mancata continuità professionale Alla C.A. Ill.mo Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi (Preg.mo Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano) contenuto: Con il presente fax esprimo la mia più totale avversione anche per qualunque norma che prevederà la cancellazione dall’ albo degli avvocati ai danni di coloro i quali saranno ritenuti dagli Ordini non esercitanti la professione in modo continuativo distinti Saluti Avv. …..nome e cognome…….”.Atutto questo si potrebbe aggiungere tantissimo, ma lo scrivente desidera solo scrivere: CHE VERGOGNA!

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