Al nuovo palazzo di Giustizia di Napoli, vige una distinzione tra piani e livelli; che significa? Non lo so; ma posso solo scrivere: se devi raggiungere in ascensore le aule il cui numero comincia per 2, bisogna pigiare il tasto 1; per quelle il cui numero comincia per 3, bisogna pigiare il tasto 2; per accedere a quelle il cui numero inizia con la cifra 4, bisogna pigiare il tasto 3 e ciò sia in salita che in discesa!
Per le aule contrassegnate da un numero che comincia con la cifra 1, allora bisogna pigiare il tasto 0?
No; dopo più di 13 anni di professione forense, solo oggi ho appreso che ciò vale solo per un’ascensore e, udite udite, probabilmente, solo in discesa! Altrimenti? A piedi!
Ciò, però, vale solo per le udienze e solo per il penale; infatti, se si cerca una cancelleria penale, ci si deve avventurare nel gioco delle torri.
Queste ultime sono due (la terza è dedicata interamente al civile), delle quali una è costituita da 23 piani e un’altra da 17.
In tal caso, grazie a Dio, il gioco di prima non vale ed i piani corrispondono al numero indicato sui tasti delle ascensori.
Tutto okey? No, bisogna fare attenzione: i piani realmente utili all’utenza, sono quelli che vanno dal 3 in poi, esclusi il 4 e forse anche il 5.
In questo marasma ci si muove tutti i giorni, senza un’indicazione scritta, con tanto pressapochismo ed una buona dose di lassismo!
Il peggio, però, lo scrivente se l’aspetta con la sistemazione definitiva delle ex sezioni distaccate, allorquando, per Magistrati, avvocati, testimoni, indagati ed imputati a piede libero, la caccia al tesoro sarà decisamente più “divertente”!!!
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Carneade? chi era costui!
Alessandro Manzoni, nei promessi sposi, fa esclamare a don abbondio: “Carneade? Chi era costui!” Oggi, nelle aule giudiziarie, sempre di più, Magistrati, avvocati, imputati e testimoni sembrano esclamare: Carneade? Chi era costui! In data odierna, al Tribunale di Napoli sezione distaccata di Casoria, chi scrive, di ufficio, aspettava il suo turno. Alle 13, secondo un regolarissimo ordine di prenotazione, viene chiamato il processo. In quel preciso momento, come un fungo, “spunta” il difensore di fiducia! Tutto regolare? Sì, tutto regolare; ma correttezza, deontologia, educazione e rispetto sembrano nei luoghi deputati alla giustizia, sempre più dei Carneide!
La relatività del tempo!
Oggi, chi scrive aveva udienza a Napoli, alla VI sezione monocratica! Per assenza di un altro Magistrato, colei che doveva presiedere l’udienza comprendente il processo dello scrivente, ha dovuto sostituire il suo collega! Noi Avvocati ed i testimoni, per questo motivo, ci siamo visti, senza avviso, iniziare la nostra udienza alle ore 11! Atteso che la colpa non è dei Magistrati che sono effettivamente pochi, la sostituzione dei Giudici togati assenti, non dovrebbe essere fatta dai Giudici onorari?