L’interminabile follia

Antonio Conte è il nuovo allenatore dell’inter.
Anche se forse Spalletti non avrebbe meritato l’esonero, la scelta non può che essere salutata con entusiasmo: egli è un vincente e lo ha già dimostrato con i fatti.
Mi domando quindi: ad un vero tifoso, non dovrebbe interessare solo che la propria squadra consegua ottimi risultati?
Allora, perché per quelli che si definiscono tifosi, contano i precedenti professionali di calciatori ed allenatori?
Perché il tifo organizzato che, per come si comporta, in uno Stato di Diritto dovrebbe essere vietato non viene zittito dai dirigenti delle società che, al contrario, si mostrano sempre più succubi?