Il miracolo fiorentino!

Napoli- Il 7 dicembre 2014, insieme a mia moglie ed a altri due Amici, andai a visitare per la prima volta la

Galleria degli Uffizi a Firenze.

Bellissima esperienza!

In un Paese dove relativamente al turismo, per le persone con disabilità e per la Cultura in genere si fa sempre meno, quanto offre il succitato museo, tra i più visitati e famosi al mondo, deve essere decisamente diffuso in tutti i modi!

Nella città dove è stata fatta “sparire” la mostra fotografica tattile, infatti, proprio i ciechi possono “vedere” e “salvare in memoria” delle Bellezze uniche al mondo! Come?

La splendida Galleria degli Uffizi prevede anche un percorso per privi della vista. viene consegnato al cieco (che non paga per l’ingresso così come il proprio accompagnatore), un paio di guanti in lattice ed un’audioguida. Via radio i vari operatori comunicano ai colleghi l’arrivo del privo della vista, il quale viene accolto fuori alla sala indicatagli.

All’interno delle sale, si può ovviamente ascoltare l’audioguida di cui sopra, ma anche toccare la maggioranza delle statue come ad esempio il cupido dormiente, l’ermafrodita, il mezzo busto di Cicerone, quello di Ottaviano Augusto, quello di Commodo ed altri ancora.

L’iniziativa che però lascia a bocca aperta, è, a modesto avviso dello scrivente, quella della riproduzione fedele a rilievo di alcuni quadri esposti, come, ad esempio, la famosissima venere di Botticelli; ma v’è di più, in alcune sale è possibile leggere la scritta in braille relativa alla descrizione di alcune opere esposte, nonchè toccare un plastico relativo alla pianta delle sale!

Certo tutto è perfettibile, ma, visto il pessimo momento che sta attraversando il patrimonio artistico, storico e culturale italiano a tutti i livelli, il miracolo fiorentino in questione potrebbe essere considerato l’inizio del giorno o, almeno, la fine della notte.

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