Regole o speranze?

Napoli- Era il 22 dicembre 1947, quando l’Assemblea Costituente approvava la Costituzione della Repubblica Italiana. La “regina” di tutte le norme, promulgata dal primo Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, entrava in vigore in data 01.01.1948. La Costituzione è l’insieme di regole dal quale nessuna norma può prescindere: il “pilastro” dello Stato!

Continua a leggere

Professione pentito

Napoli- L’Italia spesso è vilipesa, offesa sotto ogni profilo anche dai suoi stessi abitanti, oggetto di scherno e discutibili ironie da parte soprattutto di chi questa splendida penisola, magari, nemmeno la conosce; ma sotto il profilo giudiziario si deve ammettere che, con qualche eccesso, è forse tra gli Stati più garantisti del mondo.

Continua a leggere

Una nobile decaduta

Napoli- Probabilmente fondata da coloni greci provenienti da Cuma nel VI secolo A.C., poi occupata a vario titolo prima da Romani, poi da Bizantini, Goti, Bizantini ancora, Svevi, Normanni, Angioini, Aragonesi, Angioini ancora, Spagnoli, Austriaci, Borboni, Francesi, Borboni ancora, Francesi ancora ed ancora Borboni in rigoroso ordine cronologico fino all’Unità d’Italia: è Napoli.

Continua a leggere

Il regno delle incoerenze

Napoli- L’Italia sta diventando sempre più il “regno” delle incoerenze; infatti, da un lato permette la vendita delle sigarette, dall’altro emana leggi antifumo; da un lato riscuote la tassa di possesso, dall’altro permette che i comuni infliggano ai cittadini divieti di circolazione con veicoli a motore ad eccezione di alcune (troppe) categorie; da un lato parla di voler risolvere il problema del precariato nel lavoro, dall’altro permette (o ne è colpevolmente complice) che, persone prive di qualsiasi titolo, insegnino con contratti a tempo determinato più lunghi di chi, pur essendo precario, non solo ne ha i titoli, ma spesso gli stessi sono molteplici; da un lato sancisce la libertà di culto, dall’altro toglie il Crocifisso dai luoghi pubblici!

Continua a leggere

L’aria fritta

Napoli- Nacque come sport, è sempre più diventato un’industria, si è trasformato in un business “governato” e “gonfiato” da sponsor sempre più “generosi” ma, allo stesso tempo, privi di ogni valore sia sportivo che umano: è il calcio!

Continua a leggere