Sei donna?
Sei mamma?
Hai un figlio?
Fai molta attenzione, perché
l’omessa comunicazione al padre, si traduce, ove non giustificata da un oggettivo ed apprezzabile disinteresse dell’uomo inconfutabilmente provato e nonostante tale comunicazione non sia imposta da alcuna norma, in una condotta “illegale” che, se posta in essere o con intenzione, o per mancanza di esperienza, per imprudenza o per negligenza, può integrare gli estremi di una responsabilità civile ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile.
Questo è quanto ha stabilito la Sentenza n° 8459, emessa dalla Corte di Cassazione il 5 maggio 2020.