in occasione delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, lo scrivente, attesa la disinformazione diffusa relativamente a tutto ciò che riguarda la politica italiana a tutti i livelli, ha pensato di pubblicare qualche informazione per il lettore elettore, soprattutto circa il cosiddetto voto disgiunto.
Tale istituto è un’opzione prevista dalla Legge, valida per tutte le elezioni amministrative, ad eccezione di quelle provinciali e comunali se, però, questi ultimi Enti contino meno di 500000 abitanti! In cosa consiste il voto disgiunto? Ogni lista elettorale presenta un proprio candidato alla presidenza della Regione (più liste possono condividere lo stesso candidato) o alla carica di Sindaco. L’elettore può esprimere due voti sulla stessa scheda: uno per una lista (ad esempio al Comune di Napoli “noi sud – autonomia e libertà”) al quale può aggiungere un voto di preferenza (ad esempio, per il Comune di Napoli, Gianluca Fava) ed uno per un candidato Sindaco che, però, può anche non essere, nell’esempio fatto, Gianni Lettieri!!! Buon voto a tutti e ricordati, se ti astieni, deleghi altri a decidere per te!!!